Spazio ai presepi allestiti non solo nelle chiese. E il 18 dicembre il Vescovo benedice i Bambinelli (ore 15.30 in Duomo)

“Il centro del Natale”: le iniziative nel centro storico di Grosseto a cui partecipa anche la Diocesi

#Insiemefunziona è lo slogan che, recentemente, ha lanciato la Confcommercio Grosseto per sostenere tutte quelle iniziative che, in queste ultime settimane, sono sorte spontaneamente dalla voglia di collaborazione tra gli operatori economici della città. E sotto lo stesso segno dell’unione, nasce “Il Centro del Natale”, una programmazione di eventi che si susseguiranno per il mese di dicembre e nei primi giorni di gennaio, fino all’Epifania, nel centro storico di Grosseto.

L’iniziativa vede infatti la collaborazione tra la Confcommercio, il CCN-Centro commerciale naturale del centro storico, la Diocesi, la ProLoco di Grosseto e Confguide Confcommercio Grosseto, con il patrocinio del Comune ed il  contributo di Domenico Saracino e la sua Scuola degli Artisti, e di Gloria Mazzi, con il Liceo Musicale “Polo Bianciardi”.

Il programma è ricco ed ha un taglio volutamente culturale, alla scoperta di ogni tesoro o suggestione dell’abitato all’interno delle Mura, animato da visite guidate e presepi artistici, e non mancheranno sorprese all’insegna delle arti della danza e della musica.

“Il Natale è al ‘Centro’ nella nostra iniziativa – spiegano Carla Palmieri e Gabriella Orlando, presidente e direttore di Ascom Confcommercio Grosseto – non solo per identificare il luogo di svolgimento delle iniziative, cioè il cuore della città, ma è anche un modo per richiamare il valore etico e morale di questo momento di festa. Siamo chiamati ad una riflessione che superi il mero consumismo legato al Natale e che vada verso il riconoscimento del senso di appartenenza alla nostra comunità, che significa dare la giusta importanza alla solidarietà verso i più deboli e alle relazioni sociali che ci legano al nostro territorio”.

In questo contesto, si inserisce la partnership con la Diocesi di Grosseto, avviata nel corso del 2016.

“Ringrazio Ascom Confcommercio – dice il vescovo Rodolfo – per aver messo in rete una serie di realtà e di iniziative che, nel periodo delle festività natalizie, connotano il centro storico di Grosseto. La mia gratitudine va, soprattutto, per aver desiderato coinvolgere la Diocesi e nell’aver voluto dare un risalto particolare al presepe. Non si tratta solo di una bella tradizione, ma prima di tutto di un bisogno del cuore. Come san Francesco quando lo inventò nel 1200, così anche noi oggi facciamo il presepe per vedere con gli occhi della carne <l’umiltà di Dio>. E’ un vedere che deve spingerci a saperci accorgere di nuovo di quel che accade dentro di noi, attorno a noi, in mezzo a noi. Il presepe ci dice che non siamo isole, ma persone in relazione: con l’Assoluto e con gli altri. Tutti insieme convergiamo verso quel Bambino dato a noi come un figlio. Ecco perché è importante affinare lo sguardo, sapere vedere oltre le apparenze, scendere al cuore delle relazioni, degli incontri, delle vicende umane, piccole o grandi, vicine o lontane da noi. E’ con questo spirito che la Diocesi aderisce a questa iniziativa”.

Tutti i presepi, realizzati nelle Chiese e negli spazi della Diocesi, così come quelli allestiti dai commercianti, sempre all’interno del centro storico, sono stati indicati nell’apposita mappa inserita nel volantino pieghevole realizzato da Ascom, che sarà divulgato in settimana in città.

Anche i volontari della Pro Loco, insieme a quelli della Misericordia, hanno realizzato un allestimento dal titolo “Il miracolo del Presepe” da non perdere, che si potrà visitare nella piccola e suggestiva chiesa di piazza Martiri d’Istia.

“Il presepe simbolo di ‘rinascita’ diventa un messaggio di speranza – spiega Umberto Carini, presidente della Proloco di Grosseto – per la pronta rinascita dei paesi e delle popolazioni recentemente colpite dal terremoto. Per questo, nell’allestimento del nostro presepe abbiamo voluto inserire la cattedrale di San Benedetto di Norcia e la Torre civica di Amatrice, ricostruite fedelmente in carta pesta da un artigiano. Contestualmente, abbiamo dato il via ad una raccolta fondi in favore delle popolazioni terremotate. Provvederemo poi, insieme ai volontari della Misericordia, a consegnare personalmente sia le donazioni che i bellissimi plastici dei palazzi storici alle città di Norcia e di Amatrice”.

Quest’anno nel cuore di Grosseto è arrivata la filodiffusione, ovvero la musica che accompagna le passeggiate pomeridiane dei grossetani in Corso Carducci, via Ricasoli, via San Martino e via Manin.

Tra le iniziative più attese, si segnala la visita guidata, in programma il pomeriggio del 16 dicembre, dedicata anche ai più piccoli, sul tema “Le radici del Cristianesimo in Maremma”. Inoltre si potrà fare richiesta di partecipare ad una straordinaria visita in notturna, come spiegato dalla presidente di Confguide Confcommercio Grosseto Fabiola Favilli, alla scoperta delle vie nascoste della Grosseto sotterranea.

Non mancheranno le sorprese, come quelle nate dalla collaborazione tra Confcommercio e Domenico Saracino con La Scuola degli Artisti, così come con Gloria Mazzi, alla guida dei ragazzi del Liceo Musicale cittadino, i quali, rispettivamente il venerdì 16 dicembre e la domenica 18 dicembre, offriranno ai grossetani dei veri e propri spettacoli a cielo aperto che animeranno, all’improvviso, il centro storico.

Tutte queste iniziative, si sommano alle già numerose presentate dal Comune di Grosseto. “Una programmazione così ricca – commenta l’assessore al Commercio, Riccardo Ginanneschi – è un primo, importante passo verso quel che dev’essere l’offerta commerciale di una città, che ha l’onere e l’onore di incarnare il capoluogo di un’intera provincia”.

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