Torna il programma "E il Verbo si fece carne", in onda sull'emittente della Cei: una meditazione sui Vangeli del tempo di attesa dell'Incarnazione, realizzato in Terra Santa

Il Vescovo ci conduce nell’Avvento verso il Natale su Tv2000

Il vescovo Rodolfo metterà di nuovo a disposizione dei mezzi della comunicazione sociale le sue competenze di biblista e il suo amore per la Terra Santa, girando una nuova serie del programma “E il Verbo si fece carne”, meditazione sui Vangeli delle domeniche di Avvento e delle principali feste del tempo liturgico del Natale, in onda su Tv2000.

Sono ormai alcuni anni che mons. Cetoloni è chiamato dall’emittente della Conferenza Episcopale Italiana a curare la trasmissione che mira a portare il telespettatore sui luoghi della Terra Santa, che fanno da cornice alle letture dei Vangeli dall’inizio dell’Avvento (quest’anno il 2 dicembre) fino al Battesimo del Signore, per far “rivivere” la Scrittura grazie alle immagini, alle parole e alla musica.

Il programma è curato dai giornalisti Cristiana Caricato e Daniele Morini, che è anche il regista di ogni puntata. Le riprese sono a cura dei videomakers Simone Di Tella e Francesco Ventanni. “E il Verbo si fece carne” è una produzione Press News ed è realizzato in collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II per il dialogo, la cooperazione e lo sviluppo.

Ogni puntata è un vero e proprio documentario settimanale della durata di 25 minuti in 7 puntate. Ogni episodio, infatti, si apre con una breve pre-sigla di pochi secondi, che aiuta ad introdurre ai luoghi e ai temi toccati dalla puntata, diversi per ogni episodio. Poi una sigla, che introduce alla scoperta del luogo su cui si innesta il passo evangelico che viene proclamato in quella domenica. Quest’anno ad affiancare il Vescovo, il cui commento al Vangelo è il «cuore» di ogni puntata, ci sarà p. Alberto Joan Pari, giovane frate minore della Custodia di Terra Santa, originario della provincia di Brescia, una laurea in Pedagogia, con una vasta conoscenza della cultura ebraica e del mondo semita. Sarà lui, in ogni puntata a raccontare il luogo in cui si svolgono le riprese e a farlo scoprire attraverso lo sguardo sulla storia, l’arte e la spiritualità. Poi, con una voce fuori campo, la lettura del brano evangelico accompagnata da alcune immagini; quindi il commento del Vescovo Rodolfo, curato con attenzione al minimo dettaglio e reso “vivo” dal luogo, che è proprio lo stesso dove quelle parole ascoltate sono state pronunciate da Gesù o in cui è ambientato l’episodio narrato.

L’intento è aiutare lo spettatore a comprendere sempre più e sempre meglio la Scrittura e calarsi nel contesto in cui, storicamente, il passo proclamato si è verificato, così da evocare analoghe emozioni e stupore di chi si trovò ad assistere ai fatti di cui il Maestro di Nazareth, figlio di Dio, è stato protagonista.

La prima puntata sarà girata nell’area del tempio di Gerusalemme per contestualizzare il Vangelo della prima domenica di Avvento, tratto da Luca, nel quale Gesù ammonisce i suoi discepoli a stare attenti “che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita”. La seconda e la terza puntata avranno come location il Giordano e il deserto di Giuda; quindi l’ultima di Avvento sarà nella chiesa della Visitazione. Betlemme sarà, evidentemente, il luogo che racconterà il Vangelo della Natività, e poi di nuovo Gerusalemme e i dintorni di Betlemme concluderanno la serie. Le riprese inizieranno il 5 novembre; le puntate andranno in onda a partire dal primo fine settimana di dicembre, secondo una programmazione che Tv2000 comunicherà.

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