Ad esibirsi 32 giovani musicisti russi dai 6 ai 19 anni assieme alla corale Puccini e al coro del Concordi di Roccastrada (ore 21)

In Cattedrale il concerto conclusivo del terzo festival internazionale di musica “Recondite Armonie”

Si concluderà con una bella serata di musica, domenica 12 giugno in Cattedrale (ore 21) la terza edizione del festival musicale internazionale Recondite Armonie dedicato a Giovani musicisti russi.

Il concerto finale della rassegna iniziata il 2 giugno vedrà i 32 giovani talenti esibirsi assieme alla Corale Puccini diretta dal maestro Francesco Iannitti Piromallo e al coro dei Concordi di Roccastrada, diretto da Alessio Pagliai.

Giovani Musicisti Russi nasce da un’idea dei pianisti Diego Benocci e Gala Chistiakova e dello chef grossetano Danilo Speroni.

Sono dodici i concerti in cui questi giovanissimi artisti di età compresa tra i 6 e i 19 anni sono stati protagonisti, affiancati sempre da musicisti luoghi ed esibendosi in alcuni dei luoghi più belli del nostro territorio tra Grosseto, Follonica, Siena e Arezzo. Il progetto, oltre alla possibilità di esibirsi in contesti prestigiosi come il Duomo e il Teatro degli Industri di Grosseto, l’istituto Superiore di Studi Musicali “Franci” di Siena e il Palazzo delle Logge di Arezzo progettato dal Vasari, ha lo scopo di far entrare in contatto culture diverse al fine di arricchire le nuove generazioni.

“Il confronto e la voglia di imparare e mettersi in discussione sono i pilastri di questo progetto di scambio culturale – sottolinea Diego Benocci – Assieme ad essi c’è anche l’obiettivo di far scoprire il nostro bellissimo territorio a questi ragazzi, molti dei quali viaggiano per la prima volta in Europa”.

I 32 giovani sono stati selezionati a febbraio in oltre dieci scuole di Mosca e sono arrivati a Grosseto insieme alle loro famiglie e ai loro insegnanti. “Un ringraziamento – conclude Benocci – va al Comune di Grosseto, al Capitolo della Cattedrale e alle decina tra aziende, strutture alberghiere, associazioni, scuole di musica del territorio per aver reso possibile la realizzazione di questa fantastica avventura”.

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