Seconda edizione al via l'11 marzo. Massimo 30 iscritti: ecco come fare per partecipare

“In relazione”: II edizione della scuola Economia e Comunità col prof. Luigino Bruni

Sarà “In relazione” il filo conduttore della seconda edizione della scuola “Economia e comunità”, che la Diocesi ripropone, per il secondo anno consecutivo, attraverso la Caritas e grazie alla collaborazione del Polo “Lionello Bonfanti” di Loppiano. Il percorso, rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire i contenuti di un’altra economia possibile, che non sia solo quella legata alle logiche del profitto e della speculazione, ma sia elemento e strumento di relazione e di comunione, prenderà il via l’11 marzo e si concluderà l’8 luglio.

Cinque i moduli curati da docenti, economisti, imprenditori di altissimo livello, che dimostreranno concretamente che altri paradigmi, altri linguaggi, altri criteri con cui approcciare l’economia sono davvero possibili.

Direttore scientifico della scuola sarà anche quest’anno il prof. Luigino Bruni, economista di fama, editorialista di Avvenire, ma soprattutto tra coloro che hanno teorizzato e provano a dare gambe all’economia di comunione, nata venticinque anni fa su impulso di Chiara Lubich, fondatrice del movimento dei Focolari, di fronte allo scandalo delle diseguaglianze e delle disparità.

“Fin dal percorso intrapreso lo scorso anno – commenta il direttore di Caritas don Enzo Capitani – abbiamo compreso che un’altra economia è davvero possibile, diversa dal capitalismo, che mette al centro solo il possesso e l’uso del denaro fine a se stesso. La domanda che ci siamo fatti e continuiamo a farci è se da questa crisi sia possibile uscirne, non solo in termini di ripresa economica, ma in termini di cambiamenti culturali. Noi crediamo di sì, purché però si abbia la consapevolezza e la forza di reimpostare la dottrina del profitto per trasformarla in esperienza di redistribuzione delle ricchezze, che evitino ulteriori sperequazioni”.  Ecco perchè il filo conduttre di questa seconda edizione della scuola «Economia e comunità”.

Ecco perché il tema di questa seconda edizione sarà la relazione. “Quando parliamo di relazione – specifica don Capitani – non ci riferiamo solamente ai rapporti interpersonali, ma anche – ad esempio – a quelli col creato, con le risorse della terra, perché non si può pensare che si continui a produrre a discapito dei poveri e sfruttando a piene mani la terra e poi magari si dia vita a Fondazioni o associazioni filantropiche che fanno del bene. Tutto lodevole, ma sono i paradigmi che vanno capovolti e per farlo c’è bisogno di persone formate e consapevoli. Per questo continuiamo l’impegno di questa scuola”.

Come già lo scorso anno, la scuola è a numero chiuso: un massimo di 30 iscritti. Chi fosse interessato può contattare la Caritas diocesana in via Alfieri (email caritas@caritasgrosseto.org; telefono 0564 28344) e ricevere le informazioni necessarie. Per l’iscrizione occorre compilare un apposito modulo e versare la quota di 30 euro per le spese di segreteria.

condividi su