Si sono ritrovati a Grosseto, negli spazi del centro “Frassati”, oltre 30 giovani che stanno concludendo l’anno di servizio civile nelle Caritas diocesane della Toscana. I giovani, accompagnati da alcuni animatori, hanno vissuto l’ultima tappa del loro percorso di formazione, che affianca il servizio attivo in tanti luoghi ed esperienze di carità. Tema della giornata “Il filo rosso del servizio”, che i ragazzi hanno approfondito attraverso la condivisione e alcune attività in piccoli gruppi e in assemblea. Prima del pranzo un momento di preghiera nella cappella interna al centro “Frassati”, quindi la condivisione insieme del pasto, preparato con cura da alcune volontarie della Caritas diocesana di Grosseto.
Ad aprire la giornata è stato il vescovo Rodolfo, che ha portato il suo saluto ai giovani.
“L’esperienza che durante questo anno avete vissuto in Caritas – ha detto – è un ‘timbro’ che vi auguro vi rimanga dentro per sempre, assieme alla dedizione che avete sperimentato, e dia il tono alla vostra vita futura, perché conservi lo stile dell’accoglienza degli altri, chiunque essi siano e che sono sempre una ricchezza. C’è sempre bisogno – ha proseguito mons. Cetoloni – di persone che non mettono se stesse al centro, ma la relazione e quindi l’altro”.