Intitolata "Lo riconobbero nello spezzare il pane”, è stata presentata e consegnata alla tre giorni di formazione diocesana

La lettera pastorale del vescovo Giovanni sull’Eucaristia

Magistero

Tre giornate di formazione, di ascolto, di riflessione attorno a due temi che impegneranno il cammino della diocesi di Grosseto nei prossimi mesi: la catechesi e l’eucaristia. E’ quanto vissuto da preti e da tanti laici che dal 5 al 7 settembre si sono ritrovati negli spazi della parrocchia Madre Teresa di Calcutta e che è culminata nella consegna e presentazione da parte del vescovo Giovanni della sua lettera pastorale intitolata “Lo riconobbero nello spezzare il pane”, sull’anno dedicato all’Eucaristia.

Si tratta di un agile strumento di catechesi, scritto in modo da favorire il confronto all’interno delle comunità parrocchiali, affinchè dalla riflessione attorno al tema dell’Eucaristia nascano anche “felici conseguenze” per la vita delle parrocchie su più versanti.

La lettera, indirizzata alle diocesi di Grosseto e di Pitigliano-Sovana-Orbetello, tratta quattro punti essenziali:

  • la centralità della celebrazione eucaristica nella vita cristiana
  • il linguaggio liturgico e la sua comprensione
  • l’innesto vitale tra liturgia e vita quotidiana
  • un’autentica formazione liturgica: modi e percorsi.

“Non è un trattato sull’Eucaristia – precisa subito il vescovo Giovanni nelle primissime pagine del testo – né un compendio del catechismo. E’ un aiuto, un vademecum per riflettere insieme sulla celebrazione eucaristica nelle singole comunità; per crescere insieme nella comprensione e nella fede del mistero eucaristico; per condividerne insieme le felici conseguenze nella vita cristiana”.

L’anno pastorale in entrambe le Diocesi affidate alla cura del vescovo Giovanni sarà, infatti, su questi aspetti.

“L’occasione della tre giorni diocesana di formazione è stata particolarmente preziosa – dice don Paolo Gentili, vicario generale della diocesi di Grosseto, che assieme all’ufficio catechistico si è occupato dell’organizzazione dell’iniziativa – perchè ha visto al mattino sacerdoti e diaconi coi loro incontri e al pomeriggio il laicato. Insieme ci siamo confrontati su due temi che ci sono parsi significativi nel cammino sinodale che stiamo facendo con tutta la Chiesa che è in Italia e al nostro interno: catechesi ed eucaristia. Ci hanno aiutati fratel Enzo Biemmi, della Congregazione dei Fratelli della Sacra Famiglia, che il primo giorno ci ha aiutati a mettere a fuoco il contesto sociale e culturale nel quale oggi come cristiani siamo chiamati a offrire segni belli di Vangelo, e don Andrea Ciucci, una lunga esperienza nelle parrocchie sul fronte della catechesi e dell’oratorio e ora impegnato presso la Pontificia Accademia per la vita. Lui ci ha aiutati a riflettere non tanto sulle tecniche per rinnovare la catechesi, ma su come essere oggi, dove ci troviamo, comunità feconde ed estroverse. Questi due momenti ci hanno preparati a ricevere dal Vescovo la sua lettera pastorale, che nello stile che lo caratterizza, è lo sguardo di un padre sulla sua famiglia per aiutarla a essere sempre più tale laddove per i cristiani è il centro di tutto: l’Eucaristia”.

La lettera pastorale sarà distribuita in tutte le parrocchie perché ciascuna comunità ci lavori sopra, in vista di un successivo momento di risonanza con il Vescovo stesso.

COPIE CARTACEE DELLA LETTERA NELLE PARROCCHIE. QUI IL FORMATO PDF

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