Martedì 10 maggio alle 18, nella sala san Paolo del Seminario, l'iniziativa promossa dall'Azione Cattolica e dall'ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro

“Laici impegnati oggi: qualche domanda ai candidati”. Incontro con gli aspiranti sindaco della città di Grosseto

“Laici impegnati oggi: qualche domanda ai candidati”. Nell’ambito del percorso sul laicato a 50 anni dalla chiusura del Concilio Vaticano II, l’Azione Cattolica diocesana propone un incontro con i candidati sindaco della città di Grosseto.

L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro, si tiene martedì 10 maggio alle 18 nella sala san Paolo del Seminario vescovile (ingresso da via Ferrucci 11).

L’obiettivo è quello di intessere un dialogo con coloro i quali si candidano a governare il capoluogo nel prossimo quinquennio, riaffermando il valore della politica e stimolando nei laici una riflessione su come coniugare impegno pubblico e fede, alla luce della dottrina sociale della Chiesa.

“Da anni – spiega il presidente diocesano dell’Azione Cattolica, Aldo Spinosa prima delle consultazioni amministrative l’Ac organizza un incontro con i candidati, per sentire in modo breve e imparziale la loro opinione su alcuni temi che ci stanno a cuore. Non vogliamo avere preclusione nei confronti di alcuno, salvo il desiderio, anche in politica, di coniugare vita e Vangelo alla luce della dottrina sociale della Chiesa”.

“Per la Chiesa – aggiunge Gabriele Baccetti, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale sociale e del lavoro – la politica è la più alta forma di carità e ogni cristiano deve sentire la vocazione alla partecipazione, per contribuire fattivamente al bene comune. Questo incontro sarà, dunque, l’occasione anche per esprimere il nostro apprezzamento e la nostra gratitudine a tutti coloro che si impegnano per il bene comune”.

Il dibattito si svolgerà secondo un format predefinito. Si aprirà con un minuto di tempo assegnato a ciascun candidato per presentarsi. Quindi saranno formulate le domande (quattro in tutto), lette da rappresentanti delle realtà che organizzano l’iniziativa. Ogni candidato avrà due minuti di tempo per rispondere.

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