I preti rinnoveranno le promesse sacerdotali. Festa particolare per don Luigi Corsi, che celebra 70 anni di ordinazione. Nella mattina ritiro del clero in Seminario

Mercoledi Santo: in Cattedrale la Messa crismale con la benedizione degli oli santi (ore 17)

Mercoledì Santo, 28 marzo, il vescovo Rodolfo celebra con tutto il clero la giornata di riflessione e preghiera per meditare sul dono del sacerdozio. La giornata culminerà alle 17 con la solenne Messa crismale in cattedrale, preceduta da una breve processione da piazza Innocenzo II.

La giornata avrà inizio alle 9.30 nei locali del Seminario vescovile “Mensini” di Grosseto, dove un laico della comunità di Nomadelfia offrirà al clero una meditazione sul sacerdozio alla luce dell’esperienza e degli scritti di don Zeno.

“Sarà un’occasione ulteriore – spiega il vescovo Rodolfoper preparare il nostro cuore alla visita che papa Francesco effettuerà il 10 maggio al popolo dei nomadelfi. Per noi sacerdoti lo spunto prezioso per mettere sempre di più a fuoco la figura umana e sacerdotale di don Zeno, che è stato prete di questa Chiesa, oltre che fondatore di Nomadelfia. Accolto tra noi sul finire degli anni ’40, egli ha speso la sua esistenza per Dio sentendosi profondamente legato a questa diocesi”.

La giornata sarà anche l’occasione per festeggiare don Luigi Corsi, che proprio ieri ha ricordato 70 anni dalla sua ordinazione, avvenuta a Roma, nella Basilica di San Giovanni in Laterano, il 27 marzo 1948.

Durante la Messa il Vescovo benedirà gli oli santi, che serviranno durante l’anno ai sacerdoti per amministrare i sacramenti: l’olio dei catecumeni per i battesimi; l’olio del crisma per la cresima, le ordinazioni sacerdotali e per la consacrazione delle chiese; l’olio degli infermi per l’unzione delle persone provate da infermità o malattia. Le tre ampolle contenenti gli oli, che verranno benedetti e consacrati, saranno presentate all’altare durante la processione offertoriale, insieme al recipiente con il balsamo e i profumi che verranno mescolati all’olio per il sacro crisma. Prima della conclusione della preghiera eucaristica il Vescovo benedirà l’olio degli infermi, che allevierà le sofferenze dei malati, rimetterà i loro peccati e infonderà la forza e la speranza dello Spirito. Dopo la Comunione il Vescovo benedirà l’olio dei catecumeni, affinché doni energia e vigore ai bambini (o agli adulti) che ne riceveranno l’unzione, quindi consacrerà il Sacro Crisma mescolando olio e balsamo, alitando su di esso e pronunciando la preghiera consacratoria.

A questa celebrazione eucaristica sono invitati ad essere presenti i fedeli delle singole parrocchie e delle realtà ecclesiali, come segno di comunione e di vicinanza nei riguardi del Vescovo e di tutto il clero.

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