Iniziativa in collaborazione con la casa circondariale di via Saffi e la Pro Loco

Nell’atrio del palazzo vescovile domenica 15 dicembre mercatino di lavori natalizi dei detenuti

Un mercatino con oggetti realizzati a mano per arricchire l’albero di Natale o decorare spazi della casa e biglietti per fare gli auguri per le imminenti festività.

Sono i lavori dei detenuti della casa circondariale di Grosseto, che saranno messi in vendita, domenica 15 dicembre, grazie ad un piccolo mercatino organizzato dalla casa circondariale e dalla Pro loco cittadina e che verrà allestito nell’atrio del palazzo vescovile, in corso Carducci 11, a Grosseto.

“Si tratta – spiega Eleonora D’amico, responsabile dell’area trattamentale della casa circondariale di Grossetodi una serie di lavori che i detenuti hanno realizzato in queste settimane nell’ambito del laboratorio di disegno che si tiene all’interno della struttura di via Saffi, grazie alle volontarie Stefania Biagini e Giulia Maccanti. E’ un’attività importante – prosegue D’Amico – così come sono importanti tutte le varie attività che vengono realizzate, perché stimolano la socializzazione, l’espressività e in qualche modo anche il bisogno di svago. Abbiamo pensato che fosse bello far conoscere alla città i risultati del lavoro che i detenuti fanno e da qui, grazie alla collaborazione della Pro loco e della Diocesi, è nata l’idea del mercatino, che servirà anche a creare un fondo di solidarietà per far fronte ai bisogni più urgenti di detenuti indigenti. Per questo invitiamo i grossetani a farci visita”.

Il mercatino sarà aperto domenica 15 dicembre dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.

“Quello tra la casa circondariale di Grosseto e la Pro loco è un rapporto che va avanti da tempo – commenta il presidente Umberto CariniIl nostro vuol essere un ruolo di sostegno, solidarietà e facilitazione anche di un contatto più forte tra la città e la struttura di via Saffi, che è nel cuore del centro cittadino. In varie circostanze abbiamo partecipato ad iniziative fatte all’interno della casa circondariale, soprattutto di tipo culturale e ricreativo, e ben volentieri anche stavolta ci mettiamo a disposizione nel dare un aiuto per realizzare questo mercatino”.

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