E’ stato senza dubbio un momento importante di Chiesa, quello vissuto domenica 22 febbraio dalla comunità ecclesiale di Grosseto, riunita dal Vescovo Rodolfo in assemblea per approfondire e confrontarsi sul Sinodo sulla famiglia e fornire il contributo di idee e proposte per la fase ordinaria in programma ad ottobre.
Un momento di Chiesa in primo luogo per la partecipazione: sono state oltre 250 le persone – tra sacerdoti, religiosi e laici – che hanno raccolto l’invito ad intervenire ed essere parte attiva di un percorso nato e pensato non solo per rispondere al questionario distribuito dalla segreteria generale del Sinodo a tutte a tutte le Diocesi del mondo, ma anche per sperimentare e condividere una modalità di coinvolgimento capillare della <base>, che certamente ha caratterizzato e sta caratterizzando questo Sinodo. L’assemblea diocesana si è tenuta nel salone “Vannuccini” della parrocchia della Santa Famiglia, a Grosseto, ed è stata aperta da un momento di preghiera durante il quale è stata intronizzata sul palco un’icona della Famiglia di Nazareth realizzata sul monte Athos. E’ stato don Paolo Gentili, direttore dell’Ufficio nazionale della pastorale familiare della Cei, ad introdurre l’assemblea ai contenuti centrali del Sinodo. Sugli spunti offerti si è sviluppata la seconda parte dell’assemblea con i lavori di gruppo: quindici in totale, per approfondire singole parti dei Lineamenta e fornire risposte alle relative domande. Un lavoro che ha impegnato tutti e del quale il vescovo Cetoloni, al termine dell’assemblea, si è detto particolarmente soddisfatto: “Ho visto tanta passione, volontà di esserci con tutti noi stessi ed un desiderio sincero di dare il proprio contributo a questo Sinodo”. Adesso tutte le risposte e le proposte emerse in ciascun gruppo saranno rielaborati dall’ufficio diocesano per la pastorale familiare ed inviate alla segreteria del Sinodo.
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