Il missionario tra i bambini di strada di Nairobi porterà la sua testimonianza mercoledì 16 settembre (ore 21)

Padre Renato “Kizito” Sesana alla Festa dell’Addolorata

“Fra alimentazione e giustizia c’è un legame che non si può ignorare”. A dirlo è padre Renato “Kizito” Sesana, missionario comboniano tra i bambini di strada di Nairobi, che da anni si confronta quotidianamente col dramma di chi ha fame.

Padre Sesana sarà ospite, mercoledì 16 settembre, della parrocchia dell’Addolorata, a Grosseto, che sta celebrando la sua festa patronale dedicata al tema del cibo. Alle 21, nell’auditorium parrocchiale, p. Renato incontrerà la comunità per portare la sua testimonianza su: “Il cibo non è buono se non è condiviso”.

Originario di Lecco, 72 anni, padre Renato Sesana è sacerdote da 45 anni e da 27 si trova a Nairobi, metropoli dove convivono progresso, modernità e sacche drammatiche di miseria, povertà e fame. In precedenza ha vissuto a Lusaka, in Zambia, ed è qui che è diventato padre “Kizito”. Nel territorio in cui vive ed opera attualmente, ci sono ancora tantissime persone che faticano a mangiare almeno una volta al giorno. Tra loro molti sono bambini di strada, che si stordiscono la testa e lo stomaco sniffando colla o kerosene. a cui padre Renato si dedica quotidianamente, per alleviare la fame del corpo, ma anche di giustizia e di dignità.

Padre Sesana è stato direttore della rivista “Nigrizia” dal 1973 al 1975. Ha fondato, prima in Zambia poi in Kenya, la comunità Koinonia, che opera, appunto, tra i bambini di strada, ma anche sul fronte della cultura della pace e della giustizia.

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