Insieme a sostegno dei progetti di inclusione sociale e finanziaria dei soggetti più bisognosi del territorio grossetano. Centro di ascolto in Caritas

Patto tra Diocesi e Microcredito di solidarietà

La Diocesi di Grosseto ha deciso di firmare una convenzione con il Microcredito di Solidarietà, società di cui Banca Monte dei Paschi di Siena è cofondatore e maggiore azionista, per la costituzione di un fondo a garanzia della concessione di prestiti a soggetti in difficoltà per favorire progetti di inclusione sociale e finanziaria o sostenere l’avvio di attività microimprenditoriali. In un momento economico particolare come l’attuale, infatti, lo strumento del microcredito può costituire una buona risorsa per il superamento di momentanee necessità che, in alcuni casi, potrebbero causare nelle famiglie situazioni ancora più critiche.

“La collaborazione con la Diocesi di Grosseto, destinataria di tante istanze di difficoltà del territorio maremmano – dichiara il presidente Vittorio Steloè un altro significativo traguardo per Microcredito di Solidarietà che rappresenta un’esperienza quasi unica in Italia con un’attività ormai consolidata che prevede non solo il sostegno a persone sostanzialmente non bancabili con specifici finanziamenti, ma anche consulenza gratuita nei casi in cui non è possibile arrivare alla concessione del prestito richiesto“.

“Carità è rispondere, come già facciamo, ai bisogni immediati di tanti poveri che mancano dell’essenziale – dice il vescovo Rodolfo – ma carità è, come ha ripetuto anche di recente papa Francesco, promozione di tutto l’uomo e di tutti gli uomini. La missione della Chiesa, infatti, non è quella di offrire delle prestazioni, ma attraverso ciò che dà, testimoniare il valore di ogni essere umano come creatura di Dio. È in quest’ottica che abbiamo sottoscritto la convenzione con il Microcredito di Solidarietà. Conosciamo tante situazioni di persone di tutte le età che non riescono a fare un salto in avanti e restano come prigioniere delle loro difficoltà. Ci auguriamo che attraverso il fondo di garanzia che andiamo a costituire possiamo aiutare tante persone a ritrovare dignità, forza, speranza, progettualità”.

La convenzione prevede un centro di ascolto presso la Caritas di Grosseto, via Vittorio Alfieri 11, con un “plafond” per la concessione di finanziamenti di importo unitario non superiore a 7.500 euro (con durata massima di 60 mesi) per ciascuna richiesta. I destinatari del finanziamento dovranno essere esclusivamente persone residenti o occupate nel territorio della Diocesi di Grosseto tra i 18 e i 75 anni che non presentano i requisiti richiesti dal canale bancario tradizionale, ma che siano comunque in grado di impegnarsi nel rimborso del prestito: persone e famiglie che si trovano in situazioni di particolari difficoltà e che devono fronteggiare spese straordinarie come spese sanitarie, bollette, utenze, affitti arretrati, spese per gli studi dei figli o per acquistare un’autovettura usata.

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