Premiazione del concorso “I segni del Natale”

Si è confermato un successo anche quest’anno il concorso “I segni del Natale” promosso dalla scuola media “Madonna delle Grazie” tra gli alunni delle scuole di tutta la provincia di Grosseto (dall’infanzia alle secondarie di primo grado). Quest’anno come tema è stato proposto il versetto del Vangelo di Matteo che narra l’incontro dei Magi con Maria e Gesù bambino. Alla scuola sono giunti 1300 elaborati grafici, anche da un istituto scolastico di Betlemme. Il 4 dicembre la festa delle premiazioni.

E’ stata una festa “colorata”, gioiosa, piena di entusiasmo, quella che lunedì 4 dicembre ha accompagnato, nella sala san Paolo del Seminario, le premiazioni del concorso <I segni del Natale>, promosso per il decimo anno consecutivo dalla scuola media <Madonna delle Grazie> gestita dalla Fondazione diocesana Chelli. Una festa, sì, perché i locali di via Ferrucci sono stati <invasi> da centinaia di bambini e ragazzi dalle scuole d’infanzia fino alle medie, provenienti da tutta la provincia, accompagnati da insegnanti e genitori. Col loro entusiasmo i bambini hanno reso davvero bello il momento delle premiazioni di un concorso che è ormai diventato un appuntamento importante del tempo di Avvento.

Quest’anno sono stati battuti tutti i record. Sono stati, infatti, ben 1300 gli elaborati artistici giunti alla scuola media <Madonna delle Grazie> da alunni della gran parte delle scuole (dall’Infanzia alle secondarie di primo grado) della provincia di Grosseto. L’iniziativa – come detto – taglia il traguardo dei suoi primi dieci anni di vita e ogni anno vede crescere costantemente il numero dei bambini e dei ragazzi coinvolti, che vengono invitati a realizzare un elaborato grafico (da soli o a gruppi fino ad un massimo di 4 bambini per gruppo) con le più differenti tecniche di esecuzione (tempera, olio, acquerelli, gessi, cera …) attraverso cui riflettere sul senso del Natale di Cristo.

Alla festa delle premiazioni è intervenuto anche il Vescovo Rodolfo, rimasto felicemente impressionato dalla quantità di risposte e dalla gioia dei ragazzi. A loro il presule ha ribadito che si fa festa perché è Gesù che nasce e che se gli facciamo posto egli continua a rinascere nella nostra vita. Un messaggio che si lega a ciò che il Vescovo ha scritto nella sua lettera al territorio in cui invita tutti a guardare, ascoltare, fare Natale col desiderio di restituire la festa a Gesù e attraverso la sua incarnazione riscoprire <quale umanità è possibile> contemplando il Dio bambino. Inoltre quest’anno ha partecipato al concorso anche una scuola di Betlemme.

Il tema offerto alla riflessione dei ragazzi perché lo traducessero in un elaborato è stato tratto dal passo del Vangelo di Matteo, che narra l’incontro dei magi con Maria e il bambino. I tre sapienti dell’oriente rappresentano tutti i cercatori di Dio, che nel corso della storia si sono messi “in viaggio” per trovarlo e incontrarlo. A settembre è stato inviato alle scuole il nuovo bando di concorso, gli alunni sono stati coinvolti nella realizzazione dei loro elaborati, che nelle scorse settimane sono stati consegnati alla commissione. Agli autori del miglior elaborato di ciascuna sezione (infanzia, scuola primaria, medie), è stato consegnato un kit da disegno adatto a ciascuna fascia di età. Sono stati assegnati, inoltre, altri premi in base alla segnalazione della giuria. I lavori sono esposti in una mostra negli spazi del Seminario, che resterà allestita fino a tutto il tempo del Natale.

Ecco i vincitori: il primo premio della sezione scuola d’infanzia è andato alla scuola comunale <Il Folletto> di Istia d’Ombrone; vincitrice nella sezione scuola primaria è stata Amalia Maria Susanu, della V A della scuola elementare <Tombari> di via Mazzini dell’istituto comprensivo Grosseto 2, mentre primo classificato per la sezione scuola media l’elaborato realizzato da Ginevra Bucci e Giulia Manzoni della classe I A della scuola media <Mdonna delle Grazie>.

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