650 i volontari coinvolti, distribuiti in 34 punti vendita della provincia di Grosseto

Sabato torna la Colletta alimentare

Sabato 28 novembre più di 130.000 volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus, in oltre 11.000 supermercati in Italia, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a più di 8.000 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza,ecc.) che aiutano 1.700.000 persone povere.

“Crediamo che questa Colletta 2015 possa dimostrare, anche in frangenti difficili come quelli che stiamo vivendo, ancora una volta la grande generosità che anima il cuore di noi tutti – dice Vittorio Paris, responsabile della Colletta a Grosseto – La partecipazione alla Colletta Alimentare è un segno tangibile di come si possa essere solidali e amici con i più poveri e bisognosi, che sicuramente in questo particolare momento storico, più di tutti noi, sono chiamati ad affrontare sacrifici per tirare avanti”.

Nei 34 punti vendita della provincia di Grosseto, che hanno aderito alla Colletta, si alterneranno oltre 650 volontari provenienti da esperienze diverse: Centro Solidarietà Alta Maremma di Massa Marittima, San Vincenzo, Caritas, Scout ed altri di Follonica, Caritas e San Vincenzo e Scout di Pitigliano, Manciano e Porto Santo Stefano, comunità di Nomadelfia, la Misericordia di Grosseto, tutti i gruppi Scout, Ceis, Ronda della Carità, Caritas Diocesana e parrocchiali, Gioventù Francescana, Azione Cattolica, fedeli della Chiesa Avventista ed Apostolica, Comunione e Liberazione, studenti, adulti desiderosi di partecipare a questo grande gesto di carità.

Inoltre collaborano a questo gesto la ditta Conte Auto che ha messo a disposizione un magazzino e le amministrazioni comunale e provinciale, l’Esercito Italiano con il 3°Reggimento Savoia Cavalleria ed il Centro Militare Veterinario, Poste Italiane, l’Arciconfraternita di Misericordia, Grosseto Parcheggi, Autonoleggio Ducci, Gevocont, CEIS, Nomadelfia e privati che hanno messo a disposizione automezzi idonei per il trasporto di quanto raccolto dai supermercati al magazzino.

I 37.000 kg di generi alimentari raccolti lo scorso anno sono stati subito distribuiti agli Enti/Associazioni caritative della provincia di Grosseto convenzionati con l’Associazione Banco Alimentare della Toscanaonlus e che partecipano attivamente con i loro volontari alla Giornata della Colletta e sono: CE.I.S Centro Solidarietà di Grosseto, Nomadelfia, Caritas Diocesana di Grosseto, Caritas Diocesana di Pitigliano, i Gruppi Caritas Parrocchia San Giuuseppe, Maria SS. Addolorata, Santa Lucia V.M., San Giuseppe Cottolengo , della Consolata, San Lorenzo, SS. Crocifisso, Santa Famiglia, San Francesco, Sacro Cuore, Immacolata Concezione di Roselle, Casa di riposo San Giovanni Battista di Torniella, La Ronda della Carità e Solidarietà, Coord. Interparr. Opere Caritative di Follonica, Convento clausura “Janua Coeli” Cerreto di Sorano, Ass. Gevocont, Istituto Santa Elisabetta di Grosseto, Associazione Anteas.

I generi alimentari raccolti, inscatolati per tipologia, immagazzinati a Grosseto saranno distribuiti agli enti-associazioni benefiche della provincia nei primi giorni di dicembre.

«La fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero “scandalo” che minaccia la vita e la dignità di tante persone. Ogni giorno dobbiamo confrontarci con questa ingiustizia, mi permetto di più, con questo peccato […]. Non possiamo compiere un miracolo come l’ha fatto Gesù; tuttavia possiamo fare qualcosa, di fronte all’emergenza della fame, qualcosa di umile, e che ha anche la forza di un miracolo. Prima di tutto possiamo educarci all’umanità, a riconoscere l’umanità presente in ogni persona, bisognosa di tutto. Continuate con fiducia questa opera, attuando la cultura dell’incontro e della condivisione. […] Condividere ciò che abbiamo con coloro che non hanno i mezzi per soddisfare un bisogno così primario, ci educa a quella carità che è un dono traboccante di passione per la vita dei poveri.» (Papa Francesco, Udienza del 3 ottobre 2015, in aula Paolo VI, con il Banco Alimentare)

 

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