La lettera del vescovo Rodolfo alla comunità grossetana

San Lorenzo, lasciamoci coinvolgere tutti dalla festa

Carissimo, carissima,

                           Buona Festa di  San Lorenzo!!!

Ci prepariamo ormai alla Festa del Patrono della nostra Città e della Diocesi. In san Lorenzo martire tutti vediamo un uomo ammirabile e un testimone grande di Gesù Cristo.

Il Vangelo gli fu di aiuto e di esempio per dedicarsi agli altri e per dare la vita per la fede in Colui nel quale credeva: Egli per primo aveva dato la vita per lui e per tutti.

La fede sicura rese più chiara, splendente la sua umanità, il suo coraggio e la sua coerenza.

Lorenzo aveva in sé una speranza certa e vi aveva investito la propria vita. Vedeva ciò che il Vangelo vissuto stava portando di nuovo, di giusto e di bello in una società moralmente stanca, decadente e ripiegata su se stessa. Dentro di essa volle essere vivo, protagonista per una nuova fiducia.

Dirlo “Patrono” è guardare alla sua persona e alla sua testimonianza come a un esempio che rassicura, incoraggia, protegge.

E’ un tesoro sulla nostra strada, per tutti! Fa tradizione, muove tanti alla festa, ravviva propositi e sguardi nuovi.

I tesori di san Lorenzo

 Dal racconto della sua vita emerge che i suoi tesori erano i poveri. Si era dedicato a loro a tempo pieno, quando la comunità cristiana di Roma glieli aveva affidati come diacono. A loro distribuì tutti i beni e con loro si presentò al processo dicendo “Ecco i tesori della Chiesa!

Tesori, sì, perché il povero ti aiuta ad essere più generoso, più creativo nell’attenzione e nell’amicizia, perché – se non lo rifiuti, ed è molto facile e possibile farlo! – ti fa più umano, più fratello, più vivo!

La Raccolta di san Lorenzo

 Per questo, accanto alla festa religiosa e alle manifestazioni popolari che rallegrano l’anima e richiamano tanta gente, anche quest’anno vogliamo pensare ad allargare il cuore a chi ha più bisogno.

Faremo la “Raccolta di san Lorenzo” in beni alimentari che, attraverso la Caritas, saranno distribuiti a chi ha bisogno nel nostro territorio. Ma vogliamo guardare anche altrove… Sarebbero tanti i luoghi del bisogno… Scegliamo Aleppo in Siria!

Una luce per Aleppo

Questa città sottoposta al martirio della violenza ha bisogno di difesa, di vicinanza e di aiuti di ogni genere. Qualche mese fa a Grosseto abbiamo avuto alcuni incontri con padre Ibrahim Alsabach,  francescano e parroco di Aleppo. La sua testimonianza ci ha coinvolti.

A favore della gente che sta perdendo tutto ed è continuamente a rischio della vita si è mossa una gara di solidarietà che ha mostrato il cuore generoso di tanti a Grosseto e in Diocesi.

Vogliamo raccogliere offerte da inviare ai frati francescani di Aleppo perché la situazione dei cristiani e di tante altre persone  che si rivolgono alla loro comunità si è fatta ancor più drammatica.

Tutti e ognuno

 Invito tutti (persone e istituzioni,  associazioni ed esercizi commerciali…) a coinvolgersi nella Festa di San Lorenzo: umanamente e spiritualmente.

Nei momenti di gioia liturgica e festiva, nei sentimenti di attenzione e generosità, nei gesti di condivisione e di offerta per i fratelli nella necessità.

Ognuno può esser prezioso e utile nel preparare e nel partecipare alla festa in tutte le sue particolarità (culturali, religiose, popolari, solidali…), dalla Messa alla processione, dall’addobbare strade e finestre ad offrirsi volontario per le varie raccolte, dal dare disponibilità all’esserci…!

Quest’anno presiederà alle celebrazioni liturgiche il cardinale Lorenzo Baldisseri, pisano.

Papa Francesco gli ha dato la responsabilità di Segretario del Sinodo sulla Famiglia. Un onore per Grosseto.

 Fin d’ora, a tutti, buon San Lorenzo!

 

 +Rodolfo, vescovo

 

 

  

 

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