Dal 20 al 22 luglio, al monastero dell'Incarnazione, la quinta edizione della manifestazione cinematografica

Siloe Film Festival 2018: 12 corti per indagare la speranza

E’ ormai ai nastri di partenza la quinta edizione del Siloe Film Festival, la rassegna culturale promossa dalla comunità monastica di Siloe, a Poggi del Sasso, attraverso il centro culturale San Benedetto e con la direzione artistica dell’attore e regista Fabio Sonzogni.

Tema dell’edizione 2018 sarà “Sperare nell’Innominabile Attuale”. Il Festival si terrà nei giorni 20, 21 e 22 luglio presso il Monastero dell’Incarnazione. Nei giorni scorsi è stata resa nota la lista dei film in rassegna: si è trattato di una selezione particolarmente faticosa, dal momento che da tutto il mondo sono arrivati ben 2515 film.

La Commissione, entusiasta per la quantità e qualità, è al lavoro da mesi. In quel fazzoletto di collina dalla quale si domina tutta la piana grossetana assaporando il “gusto” della bellezza che trasuda dai colori vermigli e decisi della vegetazione o da un tramonto, per tre giorni sarà possibile approfondire, attraverso la settima arte, il tema della speranza, il filo conduttore sul quale si misureranno le dodici pellicole in rassegna, ma anche su cui si svilupperanno dibattiti, scambi, riflessioni in un contesto che riappacifica l’uomo con se stesso e con il creato.

È, infatti, nell’armonia e nella bellezza che è più facile intravedere i lineamenti di un Dio che, incarnandosi, non solo ha scelto di assumere la nostra natura umana, ma anche di imprimere in noi i suoi lineamenti. Già fissate le conferenze che arricchiranno il festival. Nella giornata di esordio, alle ore 18, sarà il filosofo Umberto Curi a parlare di “Elpis”. Curi è professore emerito di Storia della Filosofia presso l’Università di Padova.

Visiting Professor presso le Università di Los Angeles (1977) e di Boston (1984), ha tenuto lezioni e conferenze presso le Università di Amburgo, Barcellona, Belgrado, Bergen, Berlino, Buenos Aires, Cambridge (Massachussets), Cordoba, Lima, Lugano, Madrid, Nantes, Oslo, Rio de Janeiro, San Paolo, Sevilla, Vancouver, Vienna, Zagabria. Il 21 luglio alle 11 Alessandro Zaccuri, inviato culturale del quotidiano Avvenire, parlerà di “Così antica, così nuova: le figure della speranza”.

Sempre il 21, alle 18, sarà a Siloe il teologo Vito Mancuso, che si soffermerà su “La speranza come visione ideale”. Definita anche la giuria del festival, che sarà presieduta dal giornalista e critico cinematografico Federico Pontiggia.

Per approfondimenti e aggiornamento: www.siloefilmfestival.it 

 

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