L'accoglienza è avvenuta domenica 3 settembre, poi la comunità del Seminario ha trascorso tre giorni col Vescovo nella Valle Reatina. Sono, così, 5 i seminaristi della Diocesi

Simone, Giovanni, Ciro: i tre giovani che hanno fatto ingresso in Seminario

Il nuovo anno del Seminario vescovile si è aperto con l’ingresso di tre giovani, che iniziano il percorso di formazione e di verifica della loro vocazione al sacerdozio.

Sono Simone Castellucci, grossetano di 23 anni; Giovanni Ioja, 38enne proveniente dalla Romania e, il più giovane di tutti, Ciro Buonocunto, 19enne anche lui di Grosseto.

“Sono davvero felice – commenta il rettore don Gian Paolo Marchetti – perché è davvero un dono di Dio inaspettato. Si tratta di tre giovani con esperienze ed età diverse, che però hanno fatto tutti un buon cammino di discernimento prima di arrivare alla scelta di chiedere di entrare, attraverso il percorso di verifica vocazionale che il Seminario, anche attraverso l’equipe diocesana di pastorale vocazionale, propone. Chiediamo l’accompagnamento nella preghiera, perché questi giovani possano camminare con gioia, con fiducia e con coraggio”.

Simone Castellucci proviene dalla parrocchia del Cottolengo, inizia il suo percorso di Seminario e di studio della teologia alla Facoltà teologica dell’Italia centrale con gli altri compagni di Grosseto e
delle Diocesi della Metropolia. Lo stesso sarà per Ciro Buonocunto, diplomato a luglio, della parrocchia della Beata Madre Teresa. Giovanni Ioja, invece, ha già svolto un percorso di studi teologici in Romania e in questo suo primo anno resterà in Seminario a Grosseto.

I tre nuovi ingressi si aggiungono ai seminaristi Andrea Pieri, 23enne di Grosseto, che inizia il 5° anno di Seminario e che ha già ricevuto gli ordini minori, e Gennaro Bocola, della provincia di Foggia, che inizia l’ultimo anno di studi di Teologia ed il secondo di Seminario.

“Abbiamo iniziato ufficialmente l’anno – spiega ancora il Rettore – domenica 3 settembre durante i Secondi Vespri nella cappella del Seminario, con un breve rito di accoglienza dei nuovi seminaristi”. Il giorno successivo, lunedì 4, la comunità del Seminario è partita alla volta della Valle Reatina, per una tre giorni di ritiro con il Vescovo nei luoghi che hanno segnato tappe significative nel percorso di vita di Francesco d’Assisi: Greccio, Poggio Bustone, Fonte Colombo e la Foresta.

“Un momento molto forte di confronto e di condivisione tra il Vescovo e i seminaristi intorno ad una duplice domanda: che cosa loro si attendono da noi e che cosa la Chiesa di Grosseto si aspetta da loro”, aggiunge don Gian Paolo.

Il 3 ottobre inizio ufficiale dell’anno nel Seminario regionale di Firenze, dove i seminaristi risiedono durante la settimana per frequentare la Facoltà teologica, per poi rientrare in città nel fine settimana, prestando servizio, ciascuno in una parrocchia diversa.

Il pellegrinaggio diocesano al santuario della Madonna di Montenero, sabato 14 ottobre, sarà il primo servizio che i cinque seminaristi effettueranno insieme.

condividi su