Lunedì 8 giugno alle 19 alla Fondazione Chelli in occasione della festa di fine anno del liceo

“Testimoni nella periferia, protagonisti di un nuovo inizio”: l’incontro col filosofo ucraino Aleksandr Filonenko

E’ un filosofo, un fisico, un credente, un uomo impegnato a vivere ed osservare il suo tempo, non da spettatore, ma da protagonista. Stiamo parlando di Aleksandr Filonenko, scienziato e filosofo ortodosso ucraino, che lunedì 8 giugno alle 19 sarà a Grosseto, ospite della Fondazione “Chelli”, che con lui ha pensato di organizzare un incontro-testimonianza dal titolo “Testimoni nella periferia, protagonisti di un nuovo inizio”.

 

L’incontro in programma nel parco   del Seminario vescovile (ingresso via Dandolo  a Grosseto) si inserisce all’interno delle iniziative per la festa di fine anno scolastico del liceo classico e scientifico Chelli. Un pomeriggio-sera in cui, dunque ci sarà spazio per la riflessione, l’approfondimento, ma anche per la convivialità e l’amicizia, al termine di un anno scolastico impegnativo, che si conclude tenendo vivo lo spirito di collaborazione e condivisione tra scuola, famiglie e diocesi. Prova ne è che ad organizzare la festa di fine anno sono stati studenti, padri, madri insieme agli insegnanti.

“Avere con noi Filonenko – commenta Alessandro Vergni, presidente dell’associazione genitori della Fondazione Chelliè motivo di soddisfazione. Concludiamo davvero in bellezza questo anno scolastico, che ci ha resi tutti più consapevoli e coinvolti nella sfida educativa delle scuole cattoliche. Filonenko è un attentissimo osservatore dei fenomeni sociali del nostro tempo, alle prese con sfide interculturali, interreligiose e politiche come forse mai in passato. Egli ha anche partecipato al fenomeno di Piazza Maidan in Ucraina, un’esperienza che, al di là di ogni possibile riduzione politica, ha rappresentato un momento di grande risveglio personale e di popolo. Non a caso, il titolo dell’incontro è <Testimoni nella periferia>, perché come la storia ci indica sempre più spesso è proprio dalle periferie che arrivano le vere e grandi rivoluzioni, in grado di trasformare la vita del mondo e occasioni di risveglio per tutti. Come sottolinea sempre di più papa Francesco – continua Vergni – la periferia è il luogo privilegiato dove la vita inizia a rifiorire e dove Dio mi attende per rilanciarmi nella vita; dove – come dice il titolo dell’incontro – è possibile vivere non da semplici comparse, ma da protagonisti di un nuovo inizio che già c’è”.

Aleksandr Filonenko, laureato in fisica nucleare sperimentale all’Università nazionale Karazin di Charkiv (Ucriana), è anche docente di Filosofia e collabora con prestigiosi istituti universitari quali la Leeds University, l’Istituto biblico-teologico S. Paolo di Mosca e la facoltà teologica dell’Università di Cambridge. Attualmente è professore di Teoria della cultura e filosofia della scienza presso la facoltà di Filosofia di Charkiv e insegna anche presso l’Istituto San Tommaso d’Aquino a Kiev.

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