Un’iniziativa voluta e proposta dall’Azione Cattolica diocesana per entrare in contatto e riscoprire le nostre radici, le radici di una Chiesa che fonda se stessa nel Concilio Vaticano II, il ventunesimo e il più recente concilio ecumenico della Chiesa cattolica.
A distanza di oltre 60 anni dalla sua convocazione, annunciata da papa Giovanni XXIII il 25 gennaio 1959, l’Azione Cattolica diocesana propone tre incontri per parlare, approfondire e riflettere sul Concilio.
Il primo venerdì 27 gennaio, alla parrocchia del Sacro Cuore; il secondo venerdì 24 febbraio alla parrocchia del Ss. Crocifisso ed il terzo venerdì 31 marzo alla parrocchia della Santa Famiglia.
Tutti e tre gli incontri sono in programma alle ore 21, per dare modo non solo agli adulti, ma anche ai giovani, di partecipare, in tre
parrocchie in cui è presente l’Azione Cattolica.
“Il tutto nasce da un dialogo del consiglio diocesano col Vescovo – spiega Marco Rossi, presidente diocesano di Ac – A lui abbiamo
chiesto di poter approfondire con noi il Concilio, così da poter avere un’occasione per riscoprire le radici della nostra Chiesa ed in vista del
nuovo percorso della Chiesa stessa… tutto ciò che viene scritto e divulgato dal Papa, d’altronde, nasce da elaborazioni di documenti del magistero conciliare. Il vescovo Giovanni – continua Rossi – è stato ben lieto di accettare questo percorso e poter fare un approfondimento sia sul Concilio in sé che sui documenti attuali e attualizzabili, perché il Vaticano II è stato un momento profetico per la Chiesa e per tutto il mondo”.
Gli incontri sono aperti a tutti, chiunque voglia partecipare: ci sarà un momento iniziale con l’intervento del Vescovo, a cui seguiranno domande e riflessioni personali dei presenti. “È una proposta – conclude Rossi – che l’Azione Cattolica mette a servizio della Diocesi in piena libertà. Ovviamente l’attenzione principale è proprio sul ruolo dei laici in questa Chiesa diocesana, un ruolo che si sta sempre più scoprendo e che comunque ha bisogno sempre di essere indirizzato. Sul ruolo dei laici nella Chiesa il Concilio è stato precursore, dando nuova identità agli stessi e a tutte le forme ministeriali, ecco perché riteniamo fondamentale andare a rivedere, ad approfondire e a riflettere su questa svolta epocale che è stato il Concilio Vaticano II. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’ufficio diocesano per le comunicazioni sociali e Toscana Oggi-Rinnovamento”.