L'Arciprete della Basilica di San Pietro terrà in cattedrale una meditazione sul valore di dedicare un luogo di culto alla santa dei poveri (ore 17)

Verso la festa della Dedicazione della chiesa a Madre Teresa: il 24 novembre a Grosseto il card. Comastri

“Aver ricordato una santa, aver ripercorso il suo cammino è una grazia di Dio. E’ come averla incontrata, ma tornando a casa provate a chiedervi: “Non posso seminare più amore dove vivo ogni giorno?” Guardatevi attorno: non c’è qualcuno o qualcuna che aspetta un gesto di bontà, di carità, di attenzione?” Così il cardinale Angelo Comastri, due anni fa a Grosseto, concludeva la sua bellissima testimonianza su Madre Teresa di Calcutta. Eravamo nell’Anno Santo della Misericordia e la “Settimana della Bellezza” aiutò a riflettere proprio su questa virtù anche attraverso la storia della santa che di sé diceva di aver trovato la felicità asciugando tante lacrime.

Il 2 dicembre prossimo – come annunciato anche nell’ultimo numero del nostro settimanale – la diocesi di Grosseto vivrà il dono grande della dedicazione della nuova chiesa parrocchiale del quartiere Cittadella a Madre Teresa. In vista di questo importante momento di fede e di Chiesa, la parrocchia della Cittadella vuol coinvolgere tutta la Diocesi nel cammino di avvicinamento a questa festa grande, festa di tutti – come sottolineato più volte dal vescovo Rodolfo – perché la dedicazione di una nuova chiesa è fatto che interpella tutti i credenti. Proprio in quest’ottica, sabato 24 novembre il cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro e vicario generale del Papa per la Città del Vaticano, tornerà a Grosseto per offrire di nuovo la sua parola, sempre profonda e piena di fede, così da aiutare tutti a centrare lo sguardo su che cosa significhi dedicare ad un santo o a una santa un luogo di culto.

Il cardinale sarà in cattedrale alle 17, dove terrà la sua meditazione; prima compirà una breve visita alla nuova chiesa parrocchiale della Cittadella ormai ultimata.

“Abbiamo chiesto al cardinale Comastri di tornare tra noi – spiega il vicario generale della Diocesi, don Desiderio Gianfeliciper aiutare in primo luogo la comunità parrocchiale della Cittadella e quindi tutta la Chiesa di Grosseto a riflettere su che cosa significhi assumere, attraverso l’intitolazione, il carisma di Madre Teresa di Calcutta, che d’ora in avanti non sarà solo la protettrice di una nostra parrocchia, ma diventerà il modello a cui ispirare il modo della comunità di vivere la fede”.

Successivamente, venerdì 30 novembre, alle 20 si terrà una processione con la reliquia di Madre Teresa, animata dalla Filarmonica Città di Grosseto, per le vie del quartiere Cittadella (via Germania, via Estonia, viale Stati Uniti, via Svizzera, via Repubblica domenicana, via Marocco, viale Senegal, viale Stati Uniti). Nei giorni successivi alla Dedicazione, infine, la parrocchia di Madre Teresa vivrà altri momenti importanti: il 7 dicembre alle 21, i giovani metteranno in scena il musical “Una matita nelle mani di Dio”; l’8, solennità dell’Immacolata Prime Comunioni, mentre domenica 9 dicembre, nel pomeriggio, il Vescovo amministrerà il sacramento della Confermazione.

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