Le due icone faranno tappa a Grosseto il 19 gennaio nell'ambito della peregrinatio fra le diocesi d'Italia

Verso la Gmg di Cracovia: i giovani della diocesi accolgono il crocifisso di san Damiano e la Madonna di Loreto

Destinazione Cracovia.

E’ partita la macchina organizzativa della Diocesi per coinvolgere i giovani nella Giornata mondiale della Gioventù, in programma a luglio a Cracovia. Il percorso, affidato all’ufficio di pastorale giovanile, è duplice: da una parte l’organizzazione logistica del viaggio e della permanenza nella città polacca di cui fu arcivescovo san Giovanni Paolo II; dall’altra preparare il cuore dei giovani per quello che sarà il loro Giubileo all’interno dell’Anno Santo della misericordia.

  • Prima tappa martedì 19 gennaio con il Crocifisso di San Damiano e la Madonna di Loreto

 

In questo percorso, la prima tappa – presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa a cui sono intervenuti il vescovo Rodolfo; don Stefano Papini, direttore dell’ufficio diocesano di pastorale giovanile; Massimiliano Tulipano e Adriana Scribano, in rappresentanza dei giovani della consulta diocesana di pastorale giovanile – sarà martedì 19 gennaio.

Grosseto accoglierà le icone, a grandezza naturale, di due immagini sacre molto care ai cattolici italiani. Una è quella del Crocifisso di San Damiano, che nell’omonima chiesetta diroccata nella campagna di Assisi, parlò al cuore del giovane Francesco, il quale sentì la voce che lo esortava a riparare la sua casa che stava cadendo in rovina. L’originale del Crocifisso è custodito fin dal 1257 dalle clarisse ed attualmente è esposto nella Basilica di Santa Chiara, in Assisi, per la preghiera. L’altra icona è la statua della Madonna di Loreto, venerata nel santuario mariano della cittadina marchigiana, dove è custodita la casa di Maria di Nazareth.

Le due icone vengono portate pellegrine nelle Diocesi italiane per incontrare i giovani e per toccare i luoghi delle periferie fisiche ed esistenziali nei quali a volte anch’essi vivono. Tra le tappe della peregrinatio anche Grosseto.

Sarà la Cattedrale di San Lorenzo il centro della serata di incontro e preghiera dei giovani e coi giovani promossa dall’equipe di pastorale giovanile, coordinata da don Stefano Papini, e a cui interverrà il vescovo Rodolfo.

  • Il programma

 

La serata avrà inizio alle 19 e terminerà alle 21, così da non creare difficoltà ai ragazzi che il giorno dopo dovranno alzarsi di buon’ora per andare a scuola. Alle 19 l’accoglienza dei giovani sul sagrato del Duomo con un piccolo momento di animazione, in attesa dell’arrivo del Crocifisso e della statua della Madonna, che saranno portati processionalmente verso la Cattedrale da Porta Corsica. Quindi tutti i giovani entreranno nella chiesa-madre della Diocesi attraversando la Porta Santa e dalle 20 alle 21 vivranno un tempo di preghiera, guidata da fr. Marco Bernardi, frate minore cappuccino che vive nell’eremo delle Carceri, a Cortona, responsabile della pastorale giovanile e vocazionale dei Cappuccini della Toscana. “Abbiamo chiesto a p. Marco – ha spiegato don Stefano Papini – che ci aiuti a rendere vive le due icone e a farle ‘parlare’ ai nostri cuori”.

La serata si concluderà con “dolci” saluti: una tazza di cioccolata calda per tutti i presenti.

La Cattedrale, però, resterà aperta sino alle 23 per dare la possibilità a chi lo desidera di fermarsi per continuare a pregare e per accostarsi al sacramento della confessione individuale.

“Arriviamo a questo momento – spiega don Stefano Papinidopo un tempo di preparazione, che ha visto la ripartenza dell’ufficio di pastorale giovanile, la costituzione di una equipe di animazione e l’inizio di un ‘viaggio’ tra i gruppi e le realtà giovanili della Diocesi, che al momento ha interessato quattro realtà e che proseguirà anche nelle prossime settimane. E’ bello pensare – continua – che davanti alle icone del Crocifisso di San Damiano e della Madonna di Loreto hanno pregato e pregheranno migliaia di giovani di tantissime parti d’Italia, sia coloro che poi a luglio si ritroveranno a Colonia per partecipare alla XXXI Giornata mondiale della Gioventù, sia coloro che non potranno esserci. E’ per questo che abbiamo pensato di incentrare il momento del 19 gennaio su una parola: contemplare, ovvero guardare con occhi meravigliati, grati e desiderosi d’incontro il Signore e la sua Madre perché attraverso questo sguardo impariamo a purificare i nostri occhi, a renderli più trasparenti, più capaci di relazione. La Gmg – ha concluso – è sempre una straordinaria opportunità per rimettere in moto il motore della fede”.

La seconda tappa di avvicinamento a Cracovia per i giovani della diocesi di Grosseto sarà rappresentata dal secondo pellegrinaggio a piedi da Castiglione della Pescaia all’eremo di Malavalle, in programma domenica 14 febbraio.

 

 

 

 

 

 

 

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