Più di 70 ragazzi dal 6 al 10 Agosto pellegrini da Figline Valdarno a Pistoia, poi l'11 e il 12 Agosto l'incontro a Roma con il pontefice

“Xmillestrade”: giovani dal Papa in cammino verso il Sinodo

E’ scattato il conto alla rovescia per il cammino «Xmillestrade» che porterà 77 giovani grossetani a Roma per incontrare papa Francesco in vista del Sinodo dei giovani di fine ottobre. E’ la grande iniziativa lanciata dalla pastorale giovanile della Cei, che ogni diocesi ha declinato con specifici percorsi e cammini a piedi. Grosseto, insieme alla diocesi di Fiesole, percorrerà il cammino da Figline Valdarno a Pistoia, dove si terrà l’incontro regionale con centinaia di giovani per poi raggiungere, in pullman, Roma dove l’11 e 12 agosto i giovani sono attesi dal grande incontro col Papa e dalla festa «Siamo qui!».

Partenza il 6 agosto da Grosseto verso San Giovanni Valdarno ove è in programma l’incontro con i giovani dell’Ac diocesana e delle altre realtà della Chiesa fiesolana . Da qui partirà il cammino che porterà i ragazzi dal Valdarno a Pistoia. «Sono molto felice di questo appuntamento – dice don Stefano Papini, che da responsabile diocesano della pastorale giovanile è il motore dell’iniziativa – lo stiamo preparando bene: il  29 luglio, nel pomeriggio-sera, a Castiglione della Pescaia, ci incontreremo tutti come pellegrini per prepararci insieme a questo momento».

Sarà un cammino fatto di fatica, di riflessione, preghiera, amicizia e condivisione. «Un antidoto alla nientificazione – commenta don Stefano – Coi ragazzi le chiacchiere stanno a zero; dobbiamo sapergli offrire esperienze che gli facciano aprire le porte del cuore. Dalla diocesi di Grosseto – continua – saranno 42 i giovani che effettueranno l’intero cammino a piedi. A loro si aggiungeranno altri 35 giovani, che parteciperanno alla due giorni a Roma l’11 e 12 giugno, per vivere la veglia al Circo Massimo, la notte bianca della fede e, il giorno successivo, la Messa con papa Francesco, che chiuderà il cammino».

I giovani coinvolti in «Xmillestrade» provengono dall’Azione Cattolica del Cottolengo, dalla Gioventù Francescana di Santa Lucia, il gruppo giovani della Beata Madre Teresa e di Roselle. Ad accompagnare i pellegrini, oltre a don Stefano anche don Marius Balint (Roselle). A loro, nella due giorni a Roma si aggiungerà fr. Andrea Massi (S.Lucia).

Ma che cammino sarà, al di là delle singole tappe, quello che porterà i giovani grossetani da Figline Valdarno a Pistoia e, infine, a Roma? «Sarà un percorso per riscoprire la carne viva dell’esistenza di ognuno – risponde don Papini – Ci saranno contenuti e una meta, ma quel che più conta è che i ragazzi si lascino “scorticare” per arrivare ad una maggiore risolutezza verso se stessi. Papa Francesco alla Gmg di Cracovia ha parlato del rischio della divano-felicità; camminare è tonificare il corpo e l’anima per saper contrastare l’attrattiva del “non mi importa niente di nulla e di nessuno”». Qualcosa di più o di diverso da un campo scuola, perchè coinvolge tanto sia sul piano fisico che il cuore. A scandire il cammino saranno alcuni personaggi biblici al centro dell’ultimo libro di don Epicoco «Telemaco non si sbagliava!», per mettere al centro il nostro essere figli. Sarà, così, un percorso di avvicinamento all’incontro col Papa «dal quale – dice don Stefano – mi aspetto che porti avanti quel messaggio di stimolo e di pungolo partito dalla Gmg di Cracovia e che, al contempo, faccia sentire la maternità/paternità della Chiesa incitando i giovani a osare. Se nella società di oggi la differenza non la fanno i giovani cristiani chi può
farla?».

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